Il pensiero psicanalitico si è interrogato sulla guerra ed è giunto a inquadrarla nell’ambito delle psicosi paranoiche. All’ansia persecutoria, percepita come indefinita minaccia, viene offerto un corpo, quello di un nemico persecutore. La violenza individuale può così emergere e viene monopolizzata dallo Stato, che la indirizza ai suoi fini
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Meglio tenere d’occhio il paranoico che è in me
La lunga emergenza pandemica prima e la guerra poi hanno favorito l’emergere di tratti paranoici di personalità, di cui tutti, in misura maggiore o minore, siamo portatori, e che si esprimono in diffidenza e sospetto nei confronti dell’altro, vissuto come potenziale nemico
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Ipocondria, da Molière fino a Verdone. A mali oscuri, oscuri rimedi
di Pier Luigi Vercesi Seduto a un tavolino di via Veneto a Roma, avvolto in un paio di cappotti in piena estate per una rara malattia ma soprattutto per paura di ammalarsi, Vincenzo Cardarelli si sentì apostrofare: «Ecco il più grande poeta italiano morente!».
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Sono sicuro: c’è dietro un complotto ma non chiedetemi di dimostrarlo
Il complottismo contribuisce a combattere l’insicurezza identificando, senza l’onere della prova, un nemico su cui sfogare la propria frustrazione
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Storia di Romano, tra i due quello che vale sono io
di Bruno Ambrosi