Paolo Savona è nato professore, impossibile pensarlo in altri panni.
Grande stratega del famigerato piano B, ha introdotto nel nostro immaginario collettivo l’enigmatica figura del Cigno Nero.
Si è tenuto lontano da talk show e comparsate televisive e ciò ha giovato al suo carisma e al suo mistero.
Dopo esserci apparso un vecchio signore testardo e un po’ bizzarro, è stato capace di stupirci, rivelandosi più saggio dei suoi colleghi di governo prigionieri delle loro chimere. Ha infatti rivisto le sue posizioni su manovra economica e rapporti con l’Europa, dimostrando coraggio e un sano realismo.
Ci piace immaginarlo in uno studio severo, via dalla pazza folla, indifferente ai rumores che giungono dall’esterno, intento a un lavoro di alto profilo. Solo ogni tanto si concede una breve pausa per accarezzare il superbo piumaggio di un maestoso cigno nero regalmente accovacciato ai suoi piedi.